Inconferibile l’incarico di Presidente della società in house al consigliere della Comunità montana

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Il consigliere di una Comunità montana non può essere nominato Presidente di una società in house partecipata dalla stessa Comunità montana.

Il disco rosso è stato confermato anche dal Consiglio di Stato (sentenza n.1448/2023) che ha respinto le doglianze del consigliere cui l’Autorità anticorruzione, in fase di vigilanza, aveva dichiarato l’incarico inconferibile.

Il fatto

Nel corso di un procedimento di vigilanza da parte dell’ANAC era emersa l’inconferibilità dell’incarico di Presidente della società in house da parte di un consigliere della Comunità montana. In particolare è stato rilevato che, il Sindaco di un ente locale, membro di diritto della Comunità montana, era stato nominato presidente della società in house partecipata dalla stessa Comunità montana.

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