Del gioco dell’oca, ovvero la regolamentazione dell’in house providing
di Stefano PozzoliDa studente mi immaginavo il Legislatore come un vecchio saggio, con la lunga barba bianca. Quante volte, dopo lo stupore di una norma mal fatta, mi è tornata a mente quella immagine!
Una nuova occasione di sconforto (non è la prima, non sarà certo l’ultima) nasce dalla frammentata e lacunosa regolamentazione dell’in house providing, che pure doveva essere il piatto forte delle riforme pretese nel quadro del PNRR e per il quale, di conseguenza, ci saremmo aspettati una malevola ma particolare attenzione.
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