La motivazione ufficiale riconduce questa difficoltà a modificare la normativa dagli impegni presi dai governi precedenti sul PNRR. Eppure, nel frattempo, la stessa Commissione ha confermato, per le concessioni esistenti, che non esiste alcun obbligo di gara a livello comunitario, livello nel quale ciascuno Stato membro ha in concreto consolidato la situazione esistente.
Certo l’atteggiamento ondivago dei governi italiani che si sono succeduti nell’ultimo decennio non aiuta a trovare oggi una soluzione, ma non superare queste criticità significa restare in mezzo al guado.
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