Il tetto ai compensi abroga la gratuità degli incarichi?

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Le norme sui compensi previste dalla legge di bilancio, fondamentalmente, non riguardano le società che rientrano nel TUSP, ma sono comunque di interesse per altri organismi pubblici ed anche per le società stesse quando ricevano contributi pubblici, almeno per quanto riguarda la composizione del collegio sindacale.

La disposizione, come è noto, estende il tetto ai compensi, pari a circa 120 mila euro, agli «enti, organismi e fondazioni che ricevono, anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma, contributi a carico della finanza pubblica, come definiti ai sensi dell’articolo 112, comma 1, la cui nomina è disposta a partire dal 1° gennaio 2025».

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