I “disastri”, ormai purtroppo ricorrenti, che accadono in Italia (eventi sismici ed alluvioni, vedono, a valle degli eventi, un significativo ruolo svolto da Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) in riferimento ai servizi da essa regolati, con impatto sul cliente/utente e sulle società di gestione delle reti e di vendita di gas ed energia elettrica.
Varia è l’”esperienza” di Arera in proposito, se si pensa ai provvedimenti adottati a seguito del sisma del 2009 (L’Aquila), 2012 (Emilia), 2016 (Centro Italia), 2017 (Ischia); inoltre a quelli assunti a seguito dell’alluvione a Senigallia nel 2014, nelle Marche nel 2022 e in Romagna nel 2023.
Preannunciata da due comunicati stampa (2 e 10 novembre), Arera è intervenuta, con la delibera n. 519, adottata nella seduta del 9 novembre, dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di servizi elettrico, gas e del servizio idrico integrato, a favore delle popolazioni dei territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici, verificatisi a partire dal 2 novembre 2023”.
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