L’Anac interviene sulla governance delle società a partecipazione pubblica
di Roberto CamporesiL’Anac interviene sulla materia delle inconferibilità della carica di amministratore di una società a partecipazione pubblica con la Delibera numero 208 del 13 marzo 2019 (relativa all’accertamento di una situazione di inconvertibilità di cui all’art. 7, comma 2, lett. d) del d.lgs. 39/2013 in riferimento all’incarico di Amministratore unico (….) al Presidente di (….)).
Nel contempo è di questi giorni anche la notizia che verrànno emanati i due decreti previsti dall’art. 11 comma 1 e comma 11 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica rispettivamente in materia di definizione dei requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia dei componenti degli organi amministrativi e ci controllo delle società a controllo pubblico e determinazione dei compensi che avranno, in particolare il primo alcuni riflessi sull’argomenti della inconferibilità.
Il fatto che interessa in questa sede attiene alla nomina di amministratore di una società controllata da altra società di cui il nominato era esso presidente del consiglio di amministratore e come rilevato dalla delibera: “Omissis, mantenendo la carica di Presidente del CdA della omissis, ha assunto l’incarico di Amministratore Unico della società omissis (di seguito omissis), di cui la omissis è socio unico”.
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