Il meccanismo perverso del fondo accantonamento perdite per le società
di Stefano PozzoliLa deliberazione della Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, n. 10/SEZAUT/2024/FRG, che licenzia la relazione 2024 sugli organismi partecipati ha oramai qualche mese ma, essendo un documento approfondito e che guarda al tema delle società pubbliche a 360°, permette sempre di fare degli approfondimenti mirati su aspetti particolari.
Quello di cui si vuole trattare, in particolare, è la disciplina relativa all’accantonamento al fondo perdite società partecipate, tema troppo spesso dimenticato.
L’istituto, si ricorda, è stato (frettolosamente) introdotto dall’art. 1, co. 550, della legge 27 dicembre 2013, n. 147220, e si ritrova oggi trasfuso, senza alcuna modificazione, nell’art. 21 del Tusp.
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