I criteri di determinazione dell’indennità di avviamento per le farmacie che il nuovo concessionario deve corrispondere al precedente titolare sono regolati da logiche di equità e di tutela degli interessi di entrambe le parti coinvolte nel passaggio di titolarità.
La disciplina relativa a tale indennità si colloca al di fuori della materia della contabilità pubblica, poiché le questioni ad essa collegate non attengono alla fase finanziaria degli interventi pubblici, bensì ai rapporti di natura privatistica intercorrenti tra farmacisti.
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Indennità di avviamento per farmacie: logiche, profili giuridici e equilibrio tra pubblico e privato
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