Società in house e partecipazioni pulviscolari
di Federico SmerchinichNei servizi pubblici locali, come noto, è diffuso l’utilizzo di società in house destinatarie di affidamenti diretti da parte degli enti pubblici.
Per legge le società in house devono avere soggette al controllo analogo degli enti affidanti, devono realizzare l’ottanta per cento del loro fatturato sia effettuato nello svolgimento dei compiti a esse affidati dall’ente pubblico o dagli enti pubblici soci e il loro capitale deve essere totalmente pubblico, salvo sia previsto da norme di legge la possibilità che vi possano essere capitali privati.
Concentrandosi sul tema del controllo analogo, esso risulta facile da verificare se c’è un solo ente controllante, mentre diviene proporzionalmente più difficile quando gli enti controllanti siano più di uno. Di fatto, riducendosi le rispettive quote, bisogna verificare in concreto quale sia l’incidenza e il ruolo di ciascuno di loro sulle scelte strategiche della società.
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