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Dibattito pubblico per le grandi opere infrastrutturali: cosa cambia dal 24 agosto 2018
Il prossimo 24 agosto entrerà in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – D.P.C.M. n. 76 del 10 maggio 2018, recante “Modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico”, adottato in ottemperanza alle previsioni contenute all’art. 22 comma 2 del D.lgs. 50 del 2016 (Codice dei contratti pubblici), per l’individuazione delle opere, distinte per tipologia e soglie dimensionali, per le quali è obbligatorio il ricorso alla procedura di dibattito pubblico, nonché per definire le modalità di svolgimento ed il termine di conclusione della procedura medesima.
Il “Dibattito pubblico” è definito come quel processo di informazione, partecipazione e confronto pubblico sull’opportunità, sulle soluzioni progettuali di opere, su progetti o interventi compresi nell’alveo delle tipologie individuate nel Decreto.
Le tipologie e le soglie dimensionali delle grandi opere infrastrutturali interessate, sono individuate all’allegato 1 del Decreto e per esse sussiste l’obbligo di procedere con la procedura del dibattito pubblico.
Alla regola generale suddetta, relativa ad opere tassativamente individuate, si affiancano le eccezioni per casi specifici.
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