Decreti attuativi Madia, ritardi e prospettive
di Adolfo SpazianiI decreti attuativi previsti del TU in materia di società a controllo pubblico (d.lgs n 175 del 2016) dopo un indecoroso ritardo, due anni, attribuibile esclusivamente alla politica, hanno iniziato l’iter di approvazione in Conferenza Unificata e senza una determinazione forte del governo e dei Comuni rischia di impantanarsi e allungare la fila degli incompleti decreti attuativi.
Si tratta del decreto sui requisiti di eleggibilità e sui compensi (art.11). Il testo sui requisiti appare il più complesso e sommandosi a tutta la legislazione precedente in materia di trasparenza ed inconferibilità richiederà l’utilizzo della storica trasmissione “chi l’ha visto ?” per avere qualche candidatura.
Più coerente con la volontà del legislatore appare la bozza sui compensi che disciplina le cinque fasce retributive in relazione a dei parametri che appaiono cogliere la dimensione e complessità di impresa.
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