PublicUtilities Podcast #2 – TARI, no al rinvio
Rendere sperimentale l’applicazione della delibera ARERA n. 443/2019 è un errore.
Nella Confererenza Stato-Città-Regioni del 30 gennaio scorso, il governo si è impegnato a trovare una soluzione che renda non vincolante per i Comuni l’applicazione del nuovo metodo tariffario rifiuti approvato da Arera.
E qui, a noi cittadini viene da chiederci: perchè?
Documentazione d’interesse
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Delibera ARERA 31/10/2019 n. 443
Definizione dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021 -
Deliberazione Autorità di regolazione per energia reti e ambiente 31/10/2019 n. 444
Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati - Comunicato Autorità di regolazione per energia reti e ambiente 28/1/2020
Proroga dei termini per la raccolta dati Qualità servizio gestione tariffe e rapporti con gli utenti
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Prima di parlare di errori del rinvio perché non parlare degli errori di imporre metodologie di calcolo che non tengono conto delle variabili territoriali? non si possono applicare i criteri generalizzati tipici dei servizi di rete quali acqua o gas ai rifiuti perché mentre un km di condotta idrica costa più o meno uguale ovunque il servizio rifiuti soffre ad esempio della mancanza di impianti in alcune aree d’Italia…. e quindi alla rigidità del sistema TARI viene aggravato da ulteriori rigidità della delibera 443/19!!!