Le azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori di una società partecipata
di Loris LandrianiL’art. 12 del TUSP sottolinea il tema delle azioni di responsabilità civilistiche, attribuendogli il ruolo di strumento principe nei casi di responsabilità degli amministratori di società partecipata e confermando che l’azione contabile riguarda solo le società in house
Il presupposto di questa famiglia di azioni è il rapporto fiduciario tra soci proprietari e amministratori gestori (Cottino, 1999: 431), anche se queste azioni rischiano di divenire uno strumento deterrente più che risarcitorio, come lo spirito originario della norma auspicava (Bonelli, 1992: 393).
I presupposti delle azioni di responsabilità
L’eventuale inadempimento riguarda infatti, essenzialmente i doveri imposti dalla legge e dallo statuto, oltre al mancato rispetto dell’obbligo di intervento e di vigilanza, tipici del ruolo degli amministratori (art. 2392).
Al netto dei casi che prevede la normativa stessa (atti illeciti, fuori dallo statuto e dall’oggetto sociale, atti compiuti in conflitto d’interessi) risulta complesso, e quindi discrezionale, l’individuazione di un nesso logico causa-effetto tra responsabilità degli amministratori e danno causato ai soci (Jaeger 1988, Sentenza della Cassazione n. 3032 del 15.02.2005).
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