Equo compenso e codice appalti. Una Relazione da rivedere

A cura di Stefano Pozzoli e Antonella De Toni

Quando si pensa alla legge sull’ equo compenso (legge 21 aprile 2023 n. 49, in Gazzetta ufficiale Serie Generale n. 104 del 5.5.2023) viene da pensare, almeno, in prima battuta, ai compensi dei membri del collegio sindacale.

In realtà, anche se i collegi sindacali hanno un peso simbolico significativo, la norma non coinvolge solo le disposizioni del TUSP, per suo esplicito riferimento (art. 2, c. 3 :“Le disposizioni della presente legge si applicano altresì alle prestazioni rese dai professionisti in favore della pubblica amministrazione e delle società disciplinate dal testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175”) ma ha un impatto assai più rilevante e più ampio interessando anche le procedure competitive e quindi le disposizioni del codice degli appalti, con effetti, in questo caso, quasi paradossali.

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