Le operazioni societarie di attuazione di una delibera di EGATO vanno sottoposte a parere della Corte dei conti?
di Stefano PozzoliLa Sezione di Controllo per la Corte dei conti della Campania, con deliberazione 171/2024/PASP, affronta la richiesta di parere dell’Ente Idrico Campano sulla costituzione di una società finalizzata a gestire il SII dopo una gara a doppio oggetto.
La richiesta, in verità eccentrica dell’EGATO, offre l’occasione alla Corte per una digressione sul tema della necessità o meno di espressione di un parere nel caso in cui la decisione di costituzione di una società, o l’acquisto di una partecipazione, nasca da una decisione di un EGATO, qual è l’EIC, e non dal singolo comune, tema su cui si sono avuti orientamenti variegati ed eterogenei.
È certo competenza dell’EGATO la scelta della forma di gestione, di cui deve dare ampia motivazione nella relazione ex art. 14, D.Lgs. 201/2022, ed è poi necessario che i comuni partecipino a tale società.
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