Lo stato degli enti di governo d’ambito nella recente relazione di ARERA
di Sauro Prandi
Tra le relazioni che ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) predispone periodicamente, ritroviamo quella di cui all’art. 172, comma 3 bis del D.Lsg. 3.4.2006 n. 152 “Norme in materia ambientale”, con cui semestralmente (entro 30.6 ed entro 31.12) presenta al Parlamento l’aggiornamento degli adempimenti in capo a regioni, enti di governo d’ambito (EGA o EGATO) ed enti locali posti a loro carico dalla normativa relativa all’affidamento della gestione del servizio idrico integrato.
Una relazione con una periodicità che non si riscontra facilmente (in genere viene fissata una periodicità annuale); tale periodicità “ridotta” va contestualizzata al momento in cui fu definita la norma (D.L. 11.9.2014 n. 133, cosiddetto “sblocca Italia”, convertito in L. 11.11.2014 n. 164), che intendeva rafforzare il ruolo degli enti di governo d’ambito, razionalizzando il sistema della governance del servizio idrico integrato (…. principio di unicità della gestione, affidamento al gestore unico d’ambito, redazione del piano d’ambito, esercizio di poteri sostituivi in caso di inadempienza).
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