Processi aggregativi delle società pubbliche: la fusione inversa e art. 5 del Tuspp
di Roberto CamporesiI processi aggregativi per le società pubbliche riscuotono un indiscusso favor da parte del legislatore, sia come forma di “razionalizzazione” delle società partecipate da pubbliche amministrazioni sia come mezzo di efficientamento dei sistemi di gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica e segnatamente quelli a reti, laddove, attraverso tali processi si supera la frammentazione delle gestioni nell’ambito (servizio di igiene ambientale) ovvero si procede verso la gestione unificata (servizio idrico integrato): in questi ultimi casi operando verso una “integrazione orizzontale”.
Tali operazioni di aggregazioni, coinvolgendo società di capitale – in quanto gestori dei servizi pubblici locali a rilevanza economica – vengono messe in atto con operazioni c.d. straordinarie e che riguardano eminentemente processi di fusione, di conferimento di azioni/aziende ecc.
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