Rapporto MEF, luoghi comuni e compensi degli amministratori di società pubbliche
di Stefano PozzoliIl nuovo Rapporto sulle partecipazioni delle Amministrazioni Pubbliche Dati 2019 del MEF, ora aggiornato con i dati di bilancio al 31.12.2019, fornisce una vista molto interessante e certo tale da contraddire quel luogo comune per il quale si fanno le società per elargire munifici compensi agli amministratori.
Il Rapporto, in realtà, non fornisce informazioni sulla entità dei compensi, che per altro, come è noto, sono cristallizzati da tempo immemorabile al dato del 31 dicembre 2013, con gli infiniti problemi che questo comporta, ma ci illustra quanti sono gli amministratori nominati dagli enti locali e se percepiscono o meno una indennità di carica.
La prima notizia è che, sul totale delle quasi 11 mila amministrazioni che hanno risposto al censimento, solo il 20 per cento dichiara di aver conferito degli incarichi a propri rappresentanti in seno agli organi di governo di società ed altri enti, partecipati e non partecipati.
Le dichiarazioni negative caratterizzano i Comuni più piccoli fino a 1.000 abitanti (92 per cento) e le Unioni di comuni e Comunità montane (86 per cento), mentre solo il 7 per cento dei Comuni oltre i 100.000 abitanti dichiara di non avere propri rappresentanti in organismi partecipati.
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